Virginia Raffaele
“Samusà”
giovedì 24 marzo 2022, ore 21.00
COMUNICAZIONE IMPORTANTE
In ottemperanza all’emergenza sanitaria per evitare il diffondersi del COVID-19 e alle relative nuove disposizioni ministeriali, lo spettacolo di Virginia Raffaele, previsto inizialmente il 6 marzo 2020 (e già posticipato al 17 aprile 2020), viene rinviato a giovedì 24 marzo 2022.
I biglietti acquistati su TicketOne per la data originaria restano VALIDI.
Contrariamente i tagliandi emessi dal circuito GeTicket/Unicredit devono essere CONVERTITI come indicato di seguito (il posto precedentemente acquistato rimane confermato).
Per sostituirli è necessario:
-Recarsi presso gli uffici di Scoppio Spettacoli con il tagliando originale e i dati dello spettatore. Si potrà ritirare subito il nuovo biglietto per accedere a teatro.
-Inviare una mail a
info@scoppiospettacoli.it con le seguenti informazioni: Nome, Cognome e Cellulare di ogni spettatore; Data, Settore, Fila e Posto presenti sul tagliando originale. Sarà poi possibile ritirare il nuovo biglietto la sera dello spettacolo riconsegnando il precedente.
Provvedi alla conversione entro l’11 marzo 2022!
INGRESSO
Platea €48,0 (€42,0 + €6,0 diritti)
Galleria laterale €36,5 (€32,0 + €4,5 diritti)
Loggione (non numerato) €28,5 (€25,0 + €3,5 diritti)
PREVENDITA
Belluno: Scoppio Spettacoli | 0437 948874
Feltre: Garbin Viaggi | 0439 840216
Conegliano: Jungle Records | 0438 410746
Castelfranco Veneto: De Santi | 0423 492743
Montebelluna: Compact | 0423 300377
Pordenone: Musicatelli | 0434 523039
Pergine Valsugana: Dart Travel | 0461 530530
Trento: Promoevent | 0461 910788
“Vuole sparare? Si vince sempre!” è la frase che ho ripetuto più volte nella mia vita.
“Stai dritta che siamo al pubblico!” è quella che mi sono sentita ripetere.
Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela.
Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi.
Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe, e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti.
Prendete posto. Altro giro altra corsa.