Di e con Rajeev Badhan
DESCRIZIONE
Materiali d’archivio, testi di cronaca, documenti e testimonianze della lotta operaia nel paese della ceramica raccolti dalla giornalista bellunese Tina Merlin nel 1971, memorie, ricordi e un vecchio amico giapponese, sono alcuni degli elementi che ci conducono in questa riflessione personale e collettiva sulla ciclicità del costruire, rompere e riparare, sulla fragilità della storia. Con questo lavoro Rajeev Badhan porta avanti la sua ricerca che vede nel mezzo tecnico un luogo di esplorazione e di espressione, dove differenti narrazioni si intrecciano in una fusione tra dimensione documentaristica e linguaggio performativo.
INFO E BIGLIETTERIA