DESCRIZIONE
Scritto a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, Open è un patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo. «Un antidoto alla complicazione della vita», ha dichiarato lo stesso Ezralow.
Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica. «I motivi per cui ho deciso di chiamare lo spettacolo Open sono diversi: aperti possono essere il cuore, la mente, gli occhi, una finestra. Open vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Il titolo fa riferimento a un’apertura culturale ma anche stilistica. A me piace mescolare. La mia formazione non è classica quindi ci sono poche punte; non è neanche la break dance, quindi non roteo tanto sulla testa. Posso però usare ognuno di questi elementi per comunicare il senso del momento».
Sul palcoscenico di Open, oltre ad una scenografia molto semplice composta di quattro pannelli su cui vengono proiettati una successione di quadri visivi e vignette in movimento, otto ballerini della sua compagnia americana coniugano con scioltezza il linguaggio neoclassico e la modern dance, incantando il pubblico in un mix tra sorpresa, divertimento, leggerezza e agilità. Nella coreografia si susseguono emozioni e sensazioni differenti, come l’ironia, il dolore, o la speranza, fino a toccare temi ecologisti. «In Open c’è il contrasto tra città e natura, laddove solo quest’ultima può liberare l’uomo dalla frenesia della vita. Il filo conduttore è che attraverso la città arrivo alla natura. Ritengo che oggi i più giovani siano cresciuti con dei nuovi valori che noi non avevamo, come il rispetto per l’ecologia. Con questo spettacolo la mia intenzione non è raccontare una storia, tant’è che il clima è piuttosto astratto, ma sono i vari elementi messi insieme a fare la storia…. A diciannove anni ho scoperto che potevo esprimermi e raccontare col corpo. Del resto il nostro linguaggio nasce dal corpo, che è il nostro strumento. La tecnica, invece, è un modo di esprimersi; a differire sono solo le finalità».
BIGLIETTERIA E BIGLIETTI
Biglietteria presso il Museo Civico di Belluno – Palazzo Fulcis, Via Roma 28, Belluno
Tel. 0437 956305
LA BIGLIETTERIA CHIUDE 45 MINUTI PRIMA DELLA CHIUSURA EFFETTIVA DEL MUSEO
ORARI BIGLIETTERIA PER L’ACQUISTO DEI BIGLIETTI DI OPEN:
LUNEDÌ CHIUSO | CHIUSO
MARTEDÌ 9.30 – 11.45 | 15.30 – 17.45
MERCOLEDÌ 9.30 – 11.45 | 15.30 – 17.45
GIOVEDÌ 9.30 – 11.45
VENERDÌ 9.30 – 11.45 | 15.30 – 17.45
SABATO 10.00 – 17.45
DOMENICA 10.00 – 17.45
Biglietteria online:
– VIVATICKET: https://bit.ly/3p6xf6e
– myarteven: https://www.myarteven.it/
CARNET 3 SPETTACOLI
Platea – G. Centrale € 45,00
Laterale – Loggione € 30,00
Under 18 € 15,00
BIGLIETTI
INTERO
Platea – G. Centrale € 22,00
Laterale – Loggione € 15,00
RIDOTTO OVER 65 E UNDER 25
Platea – G. Centrale € 18,00
Laterale – Loggione € 12,00
RIDOTTO UNDER 18
Unico € 8,00
MUSICHE
Khachaturian, Chopin, Beethoven, Ponchielli, Bizet, Tchaikovsky, Debussy, Prokofiev, Albinoni, Strauss and Bach
RECENSIONI
“Open è abbagliante” (La Observed)
“Open è un’esplosione di energia” (La Repubblica)
“Open ci fa ridere, sospirare e riesce persino a farci sentire un tocco di tristezza”
(Jeff Slayton, See Dance News, 5/2/2016)
“Open è arte per tutti. Riferimenti Sofisticati, vistosa fisicità ginnica, giocosità colorata e
luminosa, impressionanti proiezioni, umorismo e teatralità, umanità che fa ritorno alla
natura rimanendo ancorata alla saggezza. Ezralow incoraggia l’audience ad essere aperti
alla vita” (Laura Bleiberg, Los Angeles Times, 5/2/2016)
“Talenti di questo tipo è raro che compaiano. Come Jerome Robbins e Bob Fosse, Ezralow
è uno di quei grandi coreografi americani che hanno lavorato per il cinema e il teatro”
(The Philadelphia Inquirer, Merilyn Jackson, 2/4/2016)